Un locale storico in città, che ha trovato il giusto equilibro per assicurarsi, negli anni, un posto fisso tra gli evergreen, mirando ad un unico tipo di prodotto e valorizzandolo. Il cliente ha la possibilità di fare la sua scelta da un ottimo menù, oppure può optare per decidere personalmente gli ingredienti da inserire nel proprio panino. Il servizio è rapido e lo staff disponibile, anche se il locale non dispone di un ampio spazio. Personalmente ho mangiato molto bene, e se si cerca un locale dove mangiare un ottimo panino, consiglio questo.

Il Mallard è uno dei pub più rinomati all'interno della città di Catanzaro. Il suo arredamento richiama lo stile anglosassone, creando un atmosfera piacevole per chi va alla ricerca di questo tipo di locale. Tuttavia la disposizione dei tavoli in uno spazio non molto esteso, a mio parere, può creare una situazione di affollamento. Il menù, vario e ricco, ti consente una vasta scelta fra le differenti tipologia di prodotto presentate, assicurandoti un pasto sempre diverso e mai noioso! Il servizio è buono e il personale molto cordiale. Lo consiglio vivamente

I simpaticissimi Rosa & Carmelo gestiscono a Soverato la loro pizzeria, "L'Estro", con grande professionalità. All'interno del locale si possono ordinare squisite pizze (rigorosamente da asporto) che hanno un comune denominatore: dalle più classiche alle più innovative (consiglio a tutti di assaggiare la pizza fatta con la farina integrale) a farla da padrone è la qualità delle materie prime con cui Carmelo prepara e farcisce le sue prelibatezze. Domenica scorsa, complice un lunghissimo pomeriggio sul lungomare di Soverato con la famiglia, siamo andati a prendere le pizze e abbiamo deciso di assaggiare la pasta fresca che, invitante, era esposta nel banco frigo. Le aspettative, già alte, sono state superate dalla prova assaggio: pasta (nello specifico linguine e gnocchi) eccellente, ottima manifattura e, come per le pizze, materie prime che non lasciano dubbi sulla fiducia ben riposta in Carmelo. Ultimo, ma non per questo meno importante, ingrediente del successo dei coniugi Stratoti è l'affabilità con cui accolgono i loro clienti. Il sorriso della dolcissima Rosa è il valore aggiunto di questa affermata realtà gastronomica soveratese.

Ma come? Una si mette a dieta (perennemente), imposta su google map un itinerario che escluda il passaggio da pasticcerie e gelaterie e voi impunemente vi inventate un mezzo che mi raggiunge in ogni dove, stimolando artatamente le mie sensibili papille gustative e le mie già deboli resistenze. Ma questa è istigazione all’ingrasso! Con questa iniziativa, l’Amedeo Family Group di Catanzaro ha tracciato il solco definitivo tra semplice commercio e imprenditoria commerciale. Un “carretto dei gelati” rivisitato e tecnologico che, in un periodo di rarefazione della clientela, ricerca e raggiunge clientela nuova e/o abituale applicando all’arte della gelateria la logistica più avanzata. Il riutilizzo in ambito commerciale, e non solo, del mitico apecar è una tendenza in voga da alcuni anni sul territorio italiano: chi ha realizzato paninerie viaggianti; chi lo ha trasformato in bar di tendenza, inventandosi l’apericar; chi addirittura propone librerie-biblioteche itineranti. Gli italiani, non a caso, sono internazionalmente riconosciuti come grandi inventori e hanno fatto della creatività un’industria mondiale. Ma in questo caso il coraggio di intraprendere vale doppio, perché lo scenario è quello calabrese, lontano da tendenze e privo di spinte innovative; inoltre ciò è stato realizzato in un periodo di estrema difficoltà economica e commerciale ed è più facile che un imprenditore scelga la drammatica opzione della chiusura, piuttosto che quella altamente rischiosa del raddoppio. Si perché di raddoppio si parla, in quanto condivido pienamente la recensione puntuale che i Cavalieri hanno fatto del Bar Amedeo di via Alberghi, professionalmente e umanamente ai vertici dell’offerta catanzarese. Un ultimo invito lo rivolgo ai colleghi di Amedeo. E’ naturale che in questi casi si provi un po’ di fastidio (e forse anche un po’ di invidia), perché l’idea della gelateria mobile è sicuramente azzeccata e richiama molto l’attenzione; ma soprattutto perché inevitabilmente contribuisce a “rubare” la clientela, in giro per la città. Mi auguro però che gli altri gestori accolgano questa iniziativa semplicemente come uno stimolo, un incoraggiamento ad una sana e virtuosa concorrenza, perché solo attraverso l’aggiornamento professionale, l’innovazione e la continua tensione al miglioramento si può stare sul mercato e assolvere la funzione che i consumatori attribuiscono al settore commercio e servizi. E naturalmente non mi riferisco unicamente al comparto delle gelaterie. Io comunque ho trovato l’alibi per interrompere la dieta e “innocentemente” raggiunta dal carretto tentatore cedo alle sue lusinghe: "nocciola e caffè grazie".

Il Fabric è uno dei vari locali che popolano la vita notturna di Catanzaro Lido. Ha una posizione centrale, e affaccia su una piazzetta che consente di poter svolgere l'attività e il servizio anche al di fuori del locale stesso. Questo è sicuramente un bene, poiché il Fabric dispone di un piccolo spazio interno, seppur ben arredato con uno stile ricercato. Il servizio è buono, e il cliente può usufruire di una qualità abbastanza buona di vino e cibo. Lo staff composto da giovani sembra disponibile e gentile. Per quanto riguarda la clientela, si possono trovare persone di diversa età, anche se il dopocena é in prevalenza composto dai più giovani. Perciò se avete voglia di passare una serata carina, vi consiglio di fare un salto in questo locale!

Ha riaperto per la stagione invernale 2015/2016 il Qube, uno dei locali (a mio parere) più carini di Catanzaro Lido. Situato in un punto che offre ai giovani, e non solo, una scelta relativamente ampia per quanto riguarda i locali notturni. Il Qube presenta un arredamento abbastanza moderno, tendente al bianco e al blu con un bancone all'interno che si sviluppa in modo angolare, offrendo ai clienti la possibilità di consumare sia all'esterno che all'interno del locale stesso. Spesso tra l'altro le serate, come nel caso dell'inaugurazione, sono accompagnate da musica live che attira clienti di diverse età. Nonostante vi siano altri locali vicino al Qube, sembra quasi che non vi sia concorrenza fra di loro, perché i giovani essendosi ormai spostati verso la zona marina di Catanzaro e trovando ambienti differenti ma sempre vicini, creano una clientela abbastanza distribuita. Il Qube è per lo più specializzato nei cocktail e organizza serate durante la settimana molto carine e di diverso tema. Personalmente ho passato dell'ottimo tempo in questo posto, grazie anche alla disponibilità dello staff. Lo consiglio vivamente sia ad adolescenti che ad adulti.

Stai andando in Sila o semplicemente abiti nella zona Nord di Catanzaro? Fermati in questo piccolo (e scalcinato) mini market e non ti pentirai. Io mi fermo ogni volta che vado in Sila, in auto o preferibilmente in moto, con un gruppo di amici fidati, bikers un po’ attempati e nostalgici, con i quali condivido la passione per l’ambiente incontaminato e rigoglioso della nostra magica Sila. Amo la semplicità e la genuinità, nei rapporti interpersonali e di conseguenza anche a tavola! Proprio di semplicità vi parlo quando vi consiglio di fermarvi in questo market per farvi preparare delle colazioni a.a.l. (ad alti livelli). La sosta non può essere finalizzata ad altro, visto che si tratta di un tipico negozietto di periferia che, come tutti quelli di questa categoria, sono stati spazzati via dalla grande distribuzione e si regge sugli acquisti di chi ha dimenticato di fare la spesa alle otto di sera. Però, per motivi a noi sconosciuti questo minimarket, tra tanti prodotti dozzinali e diverse sottomarche, vende un prosciutto crudo favoloso per dolcezza e stagionatura che, accompagnato dalle mozzarelle fresche, garantisce dei panini buonissimi. Non abbiamo ancora capito se la mia comitiva soffre di suggestione collettiva, ma ogni volta che passiamo da Piterà ci dobbiamo assolutamente fermare e alla ripartenza ci sembra di andare più veloci e sicuramente appagati. I gestori (lei la mattina e lui la sera) sono discreti e gentili e ci piacerebbe ringraziarli a dovere per aver, inconsapevolmente, contribuito a rinsaldare, attraverso questa sosta-rito, la nostra ventennale amicizia; però vi chiediamo di cogliere questa segnalazione, senza diffonderla oltre misura. Per esperienza, maturata in anni e anni di strade (e relative soste) calabresi, abbiamo imparato che alcuni equilibri sono magici quanto fragili. Quindi fatevi il vostro panino, ma anche i fatti vostri.

Cari Cavalieri & Segugi Vedo troppa verdura nelle vostre recensioni! Continuo la mia crociata pro-proteine animali ( l’uomo è un carnivoro !!) per riequilibrare questa insana tendenza vegetariana (e non parliamo di quei talebani dei vegani). Vi segnalo allora un’altra macelleria da iniziati. Si trova a Piterà (il piccolo quartiere di Catanzaro, posto sulla strada per la Sila, immediatamente prima di Sant’Elia) ed è la Macelleria Mirto (non lo deduco dall’insegna ma dallo scontrino; e sì, perché per recensire, oltre a mangiare, bisogna pagare, altrimenti la percezione è carente, se non addirittura falsata) Anche in questa macelleria i clienti si distinguono in occasionali e introdotti. Personalmente vi dico di parlare chiaro con il titolare e sperare di entrare nelle sue simpatie. In ogni caso vi regalo alcune dritte: i giorni giusti sono giovedì e venerdì ; i tagli pregiati (filetto & C.) vanno prenotati almeno una settimana prima; c’è inoltre la possibilità di “accedere” a insaccati di produzione propria (alcuni dei quali, non tutti e non per tutti, veramente squisiti). E’ sufficiente per una sosta a Piterà? Valutate voi.

Si può recensire una pizzeria al taglio? Se ho capito la filosofia di Provincia Golosa e dei Cavalieri della Tavola Rotonda si può recensire tutto ciò che ha a che fare con la categoria enogastronomica; io comunque procedo e a voi la scelta di pubblicare o meno. La pizzeria al taglio di Chiricò di Piazza Prefettura è ormai il locale che al centro lavora di più e non casualmente. Ecco perché: Punto primo: la bontà; se non vogliamo parlare di qualità che forse è un concetto troppo alto riferito a tranci di pizza & C., possiamo sicuramente parlare di bontà e infatti, pur non essendo l’unico luogo del genere a Catanzaro centro, è sicuramente quello che ha i prodotti migliori e, di conseguenza, viene preferito a tutti gli altri. Punto secondo: la varietà. La rosticceria offerta non è solo buona ma anche varia: dalla focaccia base a quelle farcite classiche fino alle farciture più ardite e inusuali; ma anche calzoni, polpette di carne, di baccalà e di melanzane; panini farciti (ottimo quello con hamburgher), arancini, crocchè, frittelle, zeppole, qualche primo piatto e le immancabili patatine fritte. Infine, ogni tanto, troverete anche qualcosa di dolce, come ad esempio le ciambelle alla crema. Punto terzo: la fragranza. Il ritmo di consumo e quindi di gradimento è così elevato che tutti i prodotti sono serviti caldi e fragranti e ogni tanto bisogna anche aspettare l’uscita delle teglie. Questo è un punto rilevante perché la rosticceria stantia è buona come la coca cola calda. Punto quarto: il servizio. Può sembrare fuori luogo parlare di servizio in un take away, ma la cortesia si avverte e si apprezza ovunque, nel ristorante di Vissani e nella panetteria sotto casa. Qui mai una parola fuori posto o uno sbuffo impaziente. Inoltre all’esterno della rosticceria (molto piccola), si può consumare in una struttura coperta (sempre che i piccioni, buongustai, ve lo permettano). Punto quinto: il risparmio. Questo è un locale per tutti, e se prima questo tipo di consumi era rivolto ai giovani e a chi ogni tanto non aveva voglia di cucinare, ora, complice la crisi, sono proprio gli impiegati e le altre tipologie di lavoratori che affollano la rosticceria, soprattutto durante la pausa pranzo. Si è capito che mangio spesso, e con gusto, in questo locale?

Cari Cavalieri & colleghi Segugi Vedo troppa verdura nelle vostre recensioni! Per caso appartenete a quella schiera di degenerati decadenti che si nutrono solo di frutta, verdura, bacche e licheni? Se è così mi sembra opportuno riequilibrare la situazione, ricordandovi che l'uomo è un carnivoro e si può anche limitare il consumo di carne e altre proteine di origine animale, ma eliminarle dalla dieta quotidiana, secondo me è pura follia. Quindi, lancia in resta, mi accingo ad inforcare quanti più spiedini di carne possibile segnalando, e a volte recensendo, le attività che costituiscono un incubo per vegetariani, vegani & C. Inizio segnalando i il Re della carne del quartiere Mater Domini (Catanzaro): Salvatore Carbone. Come tutti i veri commercianti è lui a scegliere i clienti e non il contrario; nel senso che la macelleria è, logicamente, aperta a tutti, ma solo gli "iniziati" possono accedere ai tagli migliori e alle specialità per intenditori. Salvatore studia il cliente e il suo comportamento d'acquisto e accumula, dietro un' apparente disinteresse, una discreta mole di dati e, grazie alla sua memoria, valuta abitudini, preferenze, competenze e potere d'acquisto della clientela (altro che Google). E' comunque estremamente gentile e riservato con chiunque e quindi se non siete ancora entrati nel suo "database", affidatevi tranquillamente alla sua professionalità e seguite i suoi consigli; non ve ne pentirete.